L'Accordo
di Programma per il "restauro" dell'ex-monastero di
San Paolo d'Argon. Cronologia, documenti
e rassegna stampa
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30
settembre 2004
Si tiene la Conferenza preliminare, indetta dall’Assessore
alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia
Massimo Zanello, fra Regione Lombardia, Provincia di Bergamo,
Comune di San Paolo d’Argon, Università degli Studi
di Bergamo e alla presenza della Curia Vescovile di Bergamo e
della Parrocchia della Conversione di San Paolo d’Argon.
Viene espressa la “volontà di promuovere l’Accordo
di programma per il restauro dell’Abbazia Benedettina e
completamento della Chiesa di Santa Maria in Argon”
(…) “tale intervento consiste nella ristrutturazione
e recupero conservativo del Cenobio di San Paolo d’Argon
e nel completamento del restauro della Chiesa di Santa Maria in
Argon, potenziale punto di partenza di un percorso di spiritualità
legato ad un itinerario cluniacense nel bergamasco”.
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22
ottobre 2004
La
Giunta Regionale della Lombardia approva la "Dgr. 22
ottobre 2004 7/19085, Promozione di un accordo di programma per
la ristrutturazione e il recupero conservativo del cenobio di
San Paolo d’Argon e il completamento del restauro della
chiesa di Santa Maria in Argon”. Destinazioni previste:
• centro multifunzionale di spiritualità (centro
sudi con annessi centro documentazione, biblioteca, sale polifunzionali
e spazi espositivi)
• struttura turistico ricettiva con target di ostello
• centro sudi e ricerche di musica sacra
• centro convegni
• musei degli strumenti musicali e liturgici e degli strumenti
etnici
• strutture didattiche di appoggio (biblioteche , sale studio)
per corsi di specializzazione post-laurea e master
• scuola di restauro
Vengono individuati come “soggetti promotori dell’Accordo
di Programma” gli stessi che hanno partecipato alla
conferenza preliminare, i quali costituiranno il “Comitato
per l’Accordo di Programma”. Come
si può notare, le indicazioni rispetto al progetto culturale
sono alquanto vaghe, nessun accenno al modello gestionale
e ai finanziamenti.
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Deliberazione
della Giunta Regionale, 7/19085: qui

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Dicembre
2004
L'allora
sindaco di San Paolo d'Argon, attraverso il bollettino comunale,
informa dell'avvio della procedura per l'Accordo di programma.
Prendiamo così conoscenza delle prime cifre relative agli
impegni di spesa di Regione, Provincia e Comune. Il costo totale
dell'intervento viene quantificato in 15 milioni di euro. Per
tutto il 2005 e parte del 2006 non ci saranno altre informazioni.
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"Argo",
dicembre 2004: qui |
2006 |
1
marzo 2006
La
stampa informa che la Fondazione Cariplo interviene con un proprio
contributo di 2 milioni di euro. In questa occasione si parla
di "centro polifunzionale per ospitare eventi culturali
(convegni, mostre, concerti, spettacoli) e attività didattiche
di alta fascia con particolare riguardo alla musica, ma anche
attività di formazione, rivolte in particolare, ma non
solo, all'aggiornamento del clero bergamasco. L'obiettivo è
istituire una sorta di «percorso cluniacense» che
unisca aspetti artistici e spirituali promuovendo collaborazioni
culturali con la Scuola di Santa Cecilia ma anche università
e istituzioni nazionali e europee, e rappresenti un motore anche
turistico per la zona". E' un'ulteriore conferma che
verranno stanziati soldi pubblici per attività chiesastiche.
Il 3 marzo il progetto, insieme agli altri due finanziati dalla
Fondazione Cariplo (recupero e riqualificazione del complesso
immobiliare Esperia e restauro-recupero della chiesa e del chiostro
minore di Sant'Agostino), viene presentato in una conferenza stampa
a Bergamo alla quale interviene anche il presidente della Regione
Roberto Formigoni.
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L'Eco
di Bergamo, 1 marzo 2006: qui
L'Eco
di Bergamo, 3 marzo 2006: qui

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14
novembre 2006
Scopriamo
per caso, dal sito della Regione Lombardia, che la definizione
dell'Accordo di Programma per il "restauro" è
a buon punto, anzi è quasi tutto pronto...
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Alternainsieme.net,
14 novembre 2006: qui
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16
novembre 2006
Apprendiamo
infatti che il testo definitivo dell'Accordo di programma è
pronto e che il progetto culturale è del tutto cambiato... |
Alternainsieme.net,
16 novembre 2006: qui
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20
novembre 2006
Viene
adottato dal Comitato per l’Accordo di programma il testo
definitivo dell’Accordo stesso, che viene successivamente
approvato dagli Enti partecipanti.
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Scheda
Regione Lombardia Direzione Generale Culture, Identità
e Autonome della Lombardia: qui
Accordo
di programma: qui |
29
novembre 2006
Il
Consiglio comunale di San Paolo d'Argon non discute e non vota
nessuna deliberazione. Delle cose di Dio non si può discutere.
C'è solo una comunicazione del Sindaco. Anche quella parte
della destra che fa capo al gruppo consiliare di minoranza "Vivi
San Paolo" dichiara di essere d'accordo, perfino con entusiasmo.
Più concretamente, il consigliere regionale Daniele Belotti
(LN) Presidente della Commissione Cultura della Regione nonché
relatore del progetti, dichiara che "è importante
che i costi di gestione (stimati intorno agli 850.000 euro l'anno)
possano essere coperti autonomamente dalla struttura, secondo
la nuova filosofia dei musei dinamicamente inseriti nella realtà
territoriale".
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Consiglio
comunale di San Paolo d'Argon, comunicazione del sindaco, 29.11.06:
qui
Consiglio
regionale della Lombardia (notiziario), 29.11.06: qui |
5
dicembre 2006
La
Regione Lombardia con deliberazione della Giunta Regionale e con
il parere della Commissione Consiliare VII, approva l’Accordo
di Programma, con “Dgr 5 dicembre 2006 “Restauro dell’Abbazia
Benedettina di San Paolo d’Argon (bg)” e contestuale
variazione al bilancio per l’esercizio finanziario 2006
ed al bilancio pluriennale 2006/2008 – l.r.31/96, art.6.
comma 2) – Direzione Generala Culture, identità e
autonomie della Lombardia” – 5° provvedimento”.
Nella Commissione VII due consiglieri regionali (ds e prc) si
erano astenuti.
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Deliberazione
Giunta Regionale, 05.06.06: qui
Deliberazione
Giunta Regionale, 05.01.07: qui
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6
dicembre 2006
La
Giunta comunale di San Paolo d'Argon approva l'Accordo di programma
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Delibera
Giunta comunale San Paolo d'Argon, 06.12.06:
qui
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7
dicembre 2006
Anche
il Consiglio Provinciale
approva l’Accordo di Programma. Solo un voto contrario,
quello del consigliere Armanni, che abbiamo ringraziato in modo
particolare per il
suo interessamento e impegno in questa vicenda che riguarda direttamente
il nostro paese. In questa occasione, nel corso della discussione
della deliberazione, si registrano diversi rilievi critici da
parte di vari consiglieri provinciali.
Vi è chi mette in evidenza l’opportunità “di
cambiare un po’ di metodo, di avere un po’ più
di chiarezza, un po’ più di trasparenza per essere
più dentro gli argomenti” (consigliere Giavazzi),
mentre altri (tra cui Piffari e Pirovano) lamentano la mancanza
di tempi per il dovuto approfondimenti sulle decisioni da prendere.
Piffari si dichiara perplesso sul ruolo dell’Università
di Bergamo per come previsto dall’Accordo di programma:
“Faccio fatica a capire attraverso l’accordo di
programma cosa deve fare l’Università di Bergamo,
perché metterci la gallina solo per esserci serve a poco
e sarebbe stato bello vederle nelle righe l’impegno, perché
un accordo di programma così come è previsto dalla
legge regionale mette dei soggetti e obbliga a dire chi ci mette
il denaro, chi fa cosa e perché ci sono e qui io l’Università
non l’ho letta”.
Il consigliere Piccioli Capelli osserva che “quando
si va a fare ristorazione, quando si fa accoglienza, non in termini
di carità, ma si va a fare accoglienza in termini di posti
letto è chiaro che l’uso, l’utilizzo di queste
strutture in questi termini è di un soggetto imprenditore
a tutti gli effetti e qua, voglio dire, delle perplessità
nascono e ci sono (…) Perché la Provincia in questo
caso che ci mette un bel po’ di risorse ha il dovere, l’obbligo
di rivendicare un peso adeguato alle risorse che offre”.
Lo stesso ritiene che “se la Curia si vuole anche proporre
come soggetto imprenditore nel campo della ricettività,
campo turistico va bene, però lo si deve distinguere e
precisare in un modo più preciso e il progetto nel suo
complesso deve essere più chiaro, deve essere più
ricco di informazioni, di più facile controllo oggi e nella
verifica dei programmi e dei relativi percorsi”. Conclude
ritenendo che “quanto meno doveroso” che ci siano
“dei parametri di verifica e di controllo per eventuale
rettifica, potenziamento o comunque in itinere del percorso per
il raggiungimento degli obiettivi che tutti noi condividiamo”.
Anche il consigliere Simonetti chiede “che ci sia un
impegno specifico proprio a seguire l’intervento dal punto
di vista della qualità delle operazioni, che non si traduca
in una realizzazione di una semplice operazione immobiliare, se
no avremmo perduto gli obiettivi che vogliamo raggiungere”.
Il Consigliere Milesi chiede “di inserire nel deliberato
un quarto punto, dove si dice: di impegnare il Presidente e la
Giunta Provinciale a definire in accordo con tutte le istituzioni
e gli Enti che hanno sottoscritto e aderito all’accordo
di programma entro il termine di completamento delle opere di
restauro e fissate all’anno 2010, la costituzione del Comitato
di gestione del complesso monumentale e le modalità di
utilizzo da parte della Provincia di Bergamo dello stesso complesso
monumentale” di vario genere e quindi chiaramente sono anche
da costruire”.
Il Consigliere Armanni esprime invece aperta contrarietà
al progetto in relazione sia agli aspetti urbanistico-architettonici,
sia quelli gestionali; secondo il consigliere Armanni si tratta
un’operazione commerciale nella quale non vengono rispettati
i principi di laicità. |
Alternainsieme.net,
8 dicembre 2006: qui
L'intervento
del consigliere provinciale Vittorio Armanni, 07.12.05: qui
Deliberazione
del consiglio provinciale, 07.12.06:
qui
Verbali
della discussione:
qui
L'Eco
di Bergamo, 08.12.06: qui
IlBergamo,
08.12.06: qui

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15
dicembre 2006
Firmato
l'accordo di programma, con cerimonia solenne presso lo straordinario
refettorio dell'ex-monastero. Don Diego Tiraboschi (dell'Ufficio
tecnico della Curia) non ha dubbi: “La cultura deve
potersi mantenere, altrimenti come può sopravvivere?”
E lo dice quando la Curia ha appena intascato 5.500.000 euro di
denaro pubblico. L'Alternativa aveva scritto nel proprio comunicato:
"Ci
chiediamo: tutto questo rappresenta una iniziativa con finalità
culturali/sociali o è una operazione con obiettivi fondamentalmente
commerciali, finanziata con denaro pubblico?"
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Alternainsieme.net,
15.12.06: qui
L'Eco
di Bergamo, 16.12.06: qui |
Natale
2006
Il
depliant promozionale dell'Amministrazione Comunale e un primo
commento "pubblico" della Parrocchia, improntato all'entusiasmo
marinaresco ("Avanti tutta!") |
Argo
(notiziario comunale), dicembre 2006: qui
L'Obiettivo,
Bollettino della Parrocchia di San Paolo d'Argo, dicembre 2006:
qui
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Marzo
2007
Anche
a Roma trasformano i monasteri in alberghi di lusso.
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Abitare.net,
09.03.07: qui
L'Alternativa,
01.04.07: qui
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12
aprile 2007
Assemblea
parrocchiale (in chiesa!), di fatto gestita dai leader dell'amministrazione
comunale, per decidere se l'oratorio deve rimanere nell'ex-monastero
o se deve andarsene. Solo alcuni simpatizzanti de L'Alternativa
si schierano contro quest'ultima ipotesi, sostenuta dalla Diocesi
di Bergamo che chiede la piena disponibilità degli spazi
occupati dall'oratorio nell'ex-monastero.
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Depliant
a cura della Parrocchia. aprile 2007: qui
Report
dell'assemblea, a cura di Andrea L., 14.04.07: qui
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Maggio
2007
Dopo
l'assemblea del 12 aprile c'è un lungo, molto lungo,
articolo sul Bollettino Parrocchiale riguardo il destino dell'oratorio,
dove ci si chiede che cosa fare...
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"L'Obiettivo",
Rivista della Comunità Parrocchiale di San Paolo d'Argon,
aprile-maggio 2007, p.10: qui
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Giugno
2007
"La
Repubblica" e il noto Curzio
Maltese mettono in risalto i malumori in sede europea nonché
le relative procedure avviate dalla stessa Ue riguardo gli sconti
Ici che il nostro stato - attraverso i suoi svariati governi
- ha riservato alla Chiesa Cattolica. "Il Nuovo Giornale
di Bergamo" riprende in questo contesto la vicenda
dell'ex-monastero di San Paolo d'Argon.
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La
Repubblica: qui
Il
Nuovo Giornale di Bergamo, 26.06.07: 1
- 2
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13
luglio 2007
L'Amministrazione
Comunale di San Paolo d'Argon riunisce le commissioni per presentare
il progetto di "restauro". Tra i relatori il progettista
principale Arch. Don Diego Tiraboschi, della Diocesi di Bergamo.
E' la sola occasione che L'Alternativa ha a disposizione per far
presente le proprie "riserve", "perplessità"
e contrarietà, ma solo uno dei nostri compagni "riesce"
ad intervenire (prima che venga data la parola agli altri per
completare le osservarzioni e le argomentazioni, la presidenza
dell'assemble passa alle "conclusioni"). Apprenderemo
solo diversi mesi dopo che la Dia (Dichiarazione di Inizio Attività)
era già operativa da alcune settimane...
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17
luglio 2007
L'ex-monastero
viene indicato come sede ideale anche del Centro di Etica
Ambientale (CEA), appena costituito con protocollo d'intesa fra
Comune di Bergamo, Provincia di Bergamo, Regione Lombardia e Università.
Secondo il delegato vescovile monsignor Maurizio Gervasoni il
nuovo organismo dovrebbe concentrare l'attenzione "sulla
sostenibilità, intesa come percorribilità umana,
dei vari progetti in un mondo dalla complessità che ci
sfugge", in particolare sulla "sanità,
dove oggi come oggi non si può fare un passo senza ragionare
di etica". |
L'Eco
di Bergamo, 17 luglio 2007: qui

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15
agosto 2007
238°
anniversario della nascita di Napoleone Bonaparte. Di solito ci
si ricorda solo del giorno della morte, 5 maggio 1821, e non della
nascita: Ajaccio, 15 agosto 1769, di ferragosto... |
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5
Novembre 2007
Su
"L'Eco di Bergamo" si annuncia che i lavori
per il "restauro" cominceranno a gennaio 2008 e dureranno
fino al 2010. La Diocesi tiene a precisare che non ci sarà
alcun centro di accoglienza per immigrati. Anzi, l'attuale uso
in tal senso di una dependance dell'ex-monastero cesserà
prossimamente. Confermati anche i lotti successivi (secondo
e terzo), nonché il trasferimento con edificazione ex.novo
dell'oratorio parrocchiale.
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L'Eco
di Bergamo, 5 novembre 2007: qui
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Ottobre
- dicembre 2007
Ici
e 8%: vedi "Gli alberghi dei Santi" di Curzio
Maltese (a proposito di Ici) e "Le allegre campane
del villaggio" (il nostro breve - e meno professionale
- articolo a proposito dell'8% degli oneri di urbanizzazione
che vanno alla Parrocchia di San Paolo d'Argon)
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Curzio
Maltese, Gli alberghi dei Santi: qui
L'Alternativa,
27.12.07: qui
Deliberazione
Giunta comunale, 05.12.07: qui
R.
Trussardi, Le assurdità di una nazione clericale: qui
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Dicembre
2007
La
Parrocchia di San Paolo d'Argon annuncia nel Bollettino parrocchiale
che realizzerà un nuovo oratorio abbandonando l'ala occidentale
dell'ex-monastero. Non c'è più traccia delle contraddizioni
emerse nei mesi precedenti: alla Curia si ubbidisce e basta.
L'Alternativa: "Una scelta pessima: è la rottura
definitiva del rapporto tra San Paolo d'Argon e il suo storico
ex-monastero benedettino"
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"L'Obiettivo",
Rivista della Comunità Parrocchiale di San Paolo d'Argon,
dicembre 2007, p.10: qui
L'Alternativa,
30.12.07: qui
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9
gennaio 2008
La
Giunta comunale approva il progetto del nuovo oratorio in tempi
utili per usufruire dei prestiti (agevolatissimi) previsti dalla
Regione. Avrà la forma di un chiostro monastico, costruito
ex novo nella via dei Benedettini, nei campi sportivi della
parrocchia: un'altra poco rispettosa cementificazione a ridosso
dell'ex-Monastero entro il perimetro dell'antico "chioso".
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Nuovo
oratorio, delibera comunale: qui
Nuovo
oratorio: la nostra scheda informativa:
qui |
Gennaio-febbraio
2008
Cominciano
- in sordina e con lentezza - i lavori per il "restauro
e valorizzazione" dell'ex-monastero. La Dia porta la data
del giugno 2007.
Una
rivista online pubblica un articolo dedicato alle "indagini
sperimentali sull'ex-monastero benedettino di San Paolo d'Argon"
(intervista all'ing. Christian Amigoni)
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Documentazione
fotografica: qui
TALE&A
ON LINE 09.08, Matteo Pozzi "Riabilitazione strutturale
del Monastero di S. Paolo d'Argon": qui
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13
maggio 2008
Il
nuovo oratorio di San Paolo d'Argon viene accolto come finanziabile
dalla Regione Lombardia tra i progetti "con finalità
sociali ed educative" (10 milioni di Euro per 13 oratori,
più altri 6 milioni per 7 oratori con un secondo decreto
del 30 giugno 2008) secondo la Legge regionale 23/2001 ("Azioni
a sostegno e valorizzazione della funzione sociale ed educativa
svolta dalle parrocchie mediante gli oratori"). Per
l'oratorio di San Paolo d'Argon i costi previsti sono 2.496.280
Euro; il finanziamento regionale assegnato (rimborsabile in 20
anni ad interesse zero) è pari ad 1.198.214,40 Euro.
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Elenco
interventi finanziati ex Lr, 23.2001 (Decreto 13.05.08): qui
Alternainsieme.net,
23.08.08: qui |
26
novembre 2008
La
Parrocchia distribuisce l'opuscolo con il progetto del nuovo oratorio
e l'invito alle sottoscrizioni. Con incredibile tempestività
il Consiglio comunale viene chiamato a deliberare l'"Approvazione
Nuova Convenzione con la Parrocchia di San Paolo Apostolo per
sostegno costruzione Oratorio Parrocchiale".
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Parrocchia
di San Paolo Apostolo, Nuovo Oratorio: qui
Deliberazione
Consiglio Com. 26.11.08 (n.21): qui
Deliberazione
Consiglio Com. 26.11.08 (n.22): qui |
30
novembre 2008
Altrettanto
tempestivamente si è proceduto alla cerimonia della posa
della prima pietra del nuovo oratorio, con resoconti dettagliati
e tempestivi, oltre che ne L'Eco di Bergamo, nei bollettini dell'Amministrazione
comunale e della Parrocchia. Dopo il preventivo di spesa vengono
quantificati con qualche precisione anche i finanziamenti. Per
raggiungere i 2 milioni e mezzo preventivati, ci sono - come già
ricordato - i 1.200.000 euro del prestito a interesse zero fornito
dalla Regione Lombardia, 800.000 euro giungono dalla Diocesi (da
quelle parti i soldi non mancano certo), mentre - così
si apprende - l'Amministrazione comunale contribuirà con
50.000 euro all'anno per i prossimi 5 anni, 250.000 euro in tutto.
Contemporaneamente l'Amm. com. si è impegnata con una cifra
identica (250.000 euro distribuiti in 5 anni) per l'ampliamento
della scuola dell'infanzia parrocchiale. Di 500.000 euro (pur
"diluito" non in 5 anni, ma pare solo in 3) è
il contributo dell'Amm. com. stanziato per il restauro dell'ex-Monastero.
In tutto fa un milione di euro approssimativamente in 5 anni,
ad maiorem gloriam dei, che corrispondono a circa 200
euro (40 all'anno per 5 anni, più o meno) per ciascun cittadino,
adulto o bambino, compresi non cattolici, atei ed agnostici e
così via fino ad arrivare ai cattolici osservanti ma critici:
ne verranno mai ringraziati tutti costoro?. Da parte sua la minoranza
consiliare, dichiaratamente berlusconide, nei giorni scorsi ha
tenuto a comunicare alla cittadinanza la propria "condivisione"
delle scelte della maggioranza. Fra tanta condivisione e munificenza,
il preside dell'istituto comprensivo, prof. Vicenzo Scarpa, informa
invece che per realizzare la nuova sala multimediale della scuola
media è stato costretto a chiedere "una mano"
a qualcuna delle associazioni locali e anche ad un paio di aziende.
(26.12.08)
|
Argo
(notiziario comunale), dicembre 2008: qui
"L'Obiettivo",
bollettino parroc., dicembre 2008, pp.11-14: qui

"Cantiere
oratorio" - agosto 2008

"Cantiere
oratorio" - dicembre 2008
|
2009 |
6
febbraio 2009
Già da alcuni giorni si stanno installando due poderose
gru, che si aggiungono così alle altre - alquanto numerose
- che malgrado la crisi caratterizzano di questi tempi il paesaggio
di San Paolo d'Argon. Vanno così ad effetto le decisioni
prese due anni or sono con l'Accordo di Programma specifico sottoscritto
principalmente dalla Diocesi di Bergamo, la Regione, la Provincia
e il nostro Comune.
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Alternainsieme.net,
06.02.09: qui

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5
marzo 2009
L'Eco di Bergamo annuncia la realizzazione di "un nuovo
Distretto industriale per la cantieristica navale, a cavallo tra
le province di Bergamo e Brescia, coronato dalla nascita a San
Paolo d'Argon di un Polo per la formazione professionale di alto
livello degli operatori del settore". "L'iniziativa
- continua il giornale - vede in partnership Regione Lombardia,
le amministrazioni provinciali e le Camere di commercio di Bergamo
e Brescia, la società Micromega (consorzio di sviluppo
della media valle dell'Oglio, cui fanno capo sette Comuni e 73
aziende di varie tipologie bergamasche e bresciane) e Ikaros (Compagnia
delle Opere - ndr), cooperativa orobica specializzata nella
formazione e nello sviluppo professionale". Alternainsieme.net
esprime sorpresa e anche un po' di sarcasmo.
Il
consigliere provinciale Vittorio Armanni presenta una interpellanza
al Presidente della Provincia per chiedere lumi e conto. (12.03.09)
|
L'Eco
di Bergamo, 05.03.09: qui
Alternainsieme.net,
05.03.09: qui
Giornale
di Bergamo 07.03.09: qui
Interpellanza
al Presidente della Provincia: qui

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20
marzo - 7 aprile 2009 Prima
l’annuncio della Compagnia delle Opere, poi il comunicato
de L’Eco di Bergamo, infine anche il sindaco di San Paolo
d’argon nel consiglio comunale del 20 marzo: è confermato
che il pezzo forte della futura destinazione dell’ex-Monastero
di San Paolo d’Argon sarà da ora in avanti la “scuola
per nautica da diporto”. O no? Secondo il Presidente della
Provincia risulta confernmato - secondo il nuovo testo dell’Accordo
di Programma - il museo delle migrazioni con le attività
connesse, a cui si affianca un “Polo Formativo Regionale“.
“A supporto di queste attività culturali -
ha dichiarato Bettoni citando l’Accordo di Programma - la
struttura verrà dotata di un centro congressi e formazione,
di un servizio di ristorazione con spazi propri e di una foresteria
per le attività stanziali aperta anche all’accoglienza
di tipo turistico”. Il Polo nautico "ben si
adatta al Monastero” - conclude Bettoni - e potrà
sostenere il sistema produttivo in un settore “che nell’economia
bergamasca e regionale vanta una lunga e consolidata tradizione”.
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L’Eco
di Bergamo 20.03.09: qui
Il
documento di Bettoni: qui

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Aprile
2009 Il
bollettino parrocchiale documenta soddisfatto il rapido procedere
dei lavori per la costruzione del nuovo oratorio. |
"L'Obiettivo",
bollettino parroc., aprile 2009, pp.16-18: qui |
Luglio
2009 Di
nuovo il bollettino parrocchiale sul rapido procedere dei lavori
per la costruzione del nuovo oratorio.
Anche
le nostre foto documentano che l'impatto del manufatto risulta
alquanto consistente. |
"L'Obiettivo",
bollettino parroc., luglio 2009, pp.12-13: qui |
2010 |
12
Maggio 2010 "Restauro,
risanamento conservativo e valorizzazione dell'Abbazia benedettina
di San Paolo d'Argon". Convegno presso il Centro Congressi
Papa Giovanni XXIII a Bergamo. Annunciato ne L'Eco di Bergamo
(23.04.10) come "convegno tecnico, rivolto ad architetti
ingegneri progettisti e geometri", che "illlustrerà
l'intervento architettonico nella sua duplice funzione di restauro
e recupero conservativo del complesso benedettino" |
Programma
del convegno: qui
L'Eco
di Bergamo 13.06.10: qui |
10
Giugno 2010
Attraverso
atto formale alla Soprintendenza per i Beni archeologici della
Lombardia, l’arch. Luca Zigrino denuncia che “non
sono stati programmati scavi archeologici nelle aree in cui molto
probabilmente sussistono strutture delle fasi altomedievali e
medievali attestate da documenti storici e nemmeno sondaggi stratigrafici
archeologici coordinati ai sondaggi statici delle fondazioni”.
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Alternainsieme.net
10.06.10: qui |
24
Ottobre 2010
Inaugurato
il nuovo oratorio. |
Alternainsieme.net
21-24.10.10: qui
Alternainsieme.net
25.10.10: qui |
Dicembre
2010
"Misteriosi"
incidenti nel cantiere per il restauro dell'ex Monastero. In realtà
di misterioso non c'è niente di particolare, se non che
la stampa - a parte eccezioni - nonostante la gravità di
quanto accaduto (per fortuna senza gravi conseguenze) ne ha
accuratamente riportato un bel nulla. |
Alternainsieme.net
13.12.10: qui
Alternainsieme.net
17.12.10: qui |
2011 |
Marzo
2011
Riparati
i danneggiamenti alla facciata della chiesa parrocchiale. |
Alternainsieme.net
06.03.11: qui |
2012 |
1
Dicembre 2012
Inaugurazione
del nuovo ex Monastero restaurato |
Alternainsieme.net
30.11.12:
qui
L'Eco
di Bergamo 01.12.12: qui |
2013 |
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2014 |
|
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2015 |
Maggio
2015
In
corso i lavori per il grande parcheggio ad est dell'ex Monastero.
Sfasciata un'area verde significativa |
Alternainsieme.net
14.05.15: qui |
2016 |
Dicembre
2016
Protesta
dei richiedenti asilo del Centro di Accoglienza attivo presso
la cascina posta nelle partinenze dell'ex Monastero. Chissà
se la loro storia entrerà mai nel Museo delle migrazioni
che la Diocesi vuole realizzare nell'ex Monastero. |
Alternainsieme.net
15.12.16: qui |
2017 |
Marzo
2017
Svariati
articoli dell'edizione di Bergamo del Corriere della Sera denunciano
la mancata realizzazione del Museo delle Migrazioni. I 5Stelle
fanno una interrogazione per chiedere che la Regione ritiri
i fondi versati in forza dell'accordo di programma del 2006.
Nel frattempo viene annunciato lo sfratto delle scuole della
Fondazione Ikaros. La Diocesi risponde attraverso L'Eco di Bergamo.
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La
rassegna stampa in Alternainsieme.net 03.04.17: qui |
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