San Paolo d'Argon

Edifici storici

 

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Il Cerbello

 

1729

Il Cerbello sorge a quota 390, nella parte più alta della Valle dei Brugaletti, nel territorio del comune di Cenate Sotto, nelle vicinanze della sorgente del Fosso Busone, uno dei piccoli corsi d'acqua che formano il Rio Seniga. Più in basso, a quota 336, la cascina più piccola, detta Felisetto.
 

L'ampio podere in corrispondenza delle due case coloniche apparteneva al Monastero benedettino di San Paolo d'Argon. Secondo Sigismondi, la fondazione de Il Cerbello avvenne nei primi anni del Cinquecento per iniziativa dell'abate Benedetto Marino, che "pose a coltura i terreni (...), trasformandone la maggior parte da un incolto castagneto in vigna e campi, che saranno una delle principali fonri di reddito per la comunità".

 

 

aprile 2014

   

L'abate - continua Sigismondi - "ne diede in affitto duecento pertiche a Maffiolo Marchesi, con la condizione di costruire entro due anni una casa, di abitarla, di provvedere al continuo miglioramento e alla bonifica della terra: il monastero avrebbe contribuito equamente alle spese. Così fu fatto, tanto che per due secoli quello fu uno dei poderi, oltre che più redditizi, più belli a vedersi anche di lontano , con i suoi alberi in fila e le sue vigne ordinate". (1)

 

 

aprile 2014
   

Bernardino Sarzetti nel cabreo del 1729 (cfr. sopra) rileva con precisione la presenza di due roccoli per la cattura e caccia degli uccelli nei boschi a bacio posti a sud della cascina. Negli anni quaranta del Cinquecento le uccellande dovevano riguardare anche le immediate vicinanze de Il Cerbello, tanto che l'abate don Gaspare di Udine le fece distruggere per allargare i vigneti. (2)

 

 

aprile 2014

   

Anche l'abate Prospero di Reggio, quasi alla metà del Cinquecento, provvede ad allargare le coltivazioni della cascina (3), mentre alcuni anni dopo l'abate don Arcangelo Magrini di Verona provvede alla costruzione di un nuovo portico, ampliato poi negli anni ottanta dall'abate don Cesario da Verona (4). La cascina più piccola e più in basso venne fatta edificare dall'abate Pietro Aronzio attorno al 1622. (5)

 

aprile 2014

 
 

Nel corso della peste del 1630 morirono quasi tutti gli abitanti de Il Cerbello, "al punto che la vendemmia dovette essere fatta a spese del monastero"(6). Non era infatti una cascina isolata, dal momento che si trovava sulla strada che collegava Cenate con la Tribulina e quindi con la città.

 

 

aprile 2014

   

Diversi furono gli interventi di miglioria e ingrandimenti promossi a Il Cerbello per tutto il resto del Seicento. Vi misero mano, ad esempio, gli abati Marcantonio Barbieri attorno al 1650 (7), Francesco Superchi che verso il 1670 fece riedifcare gli edifici distrutti da un incendio, Cornelio Codanini attorno 1676 (8), Giovanni Gerolamo de Angelis di Venezia (1688) che fece costruire un nuovo portico (9) e infine Anastasio Gonzanti, 1698, che realizza un pozzo (10).

 

 

aprile 2014

 

L'intervento più notevole, per iniziativa dell'abate Cornelio Codanini, è stata la costruzione di una grande cantina capace di 1000 ettolitri di vino, la seconda dopo il monumentale Cantinone del Monastero. (11)

 

 

 

aprile 2014

   

Non abbiamo trovato finora notizie risalenti ai due secoli successivi. La cascina subì la sorte di tutte le altre proprietà del Monastero di San Paolo d'Argon, fino alla soppressione napoleonica (1797) con la successiva immissione nelle proprietà dell'Ospedale di Bergamo fino al 1925.

 

 

luglio 2014

   

Sono ancora visibili le tracce degli interventi attuati dall'Opera Nazionale Combattenti che nel 1925 acquisì tutta la tenuta dell'ex Monastero per avviarne la parcellizzazione successiva.

 

 

 

luglio 2014

 
 

Dagli anni Settanta del secolo scorso gli edifici de Il Cerbello e della cascina Filisetto hanno subito varie e profonde modificazioni. Costruzioni ex novo hanno occupato i poderi di pertinenza delle due cascine ancora parzialmente coltivati a vite e foraggio. Le ampie porzioni a nord e ovest degli edifici de Il Cerbello, attualmente in vendita e transennate perché pericolanti, sono quelle che conservano ancora l'aspetto tradizionale.

 

luglio 2014 (Felisetto)

   

Toponimi

Cassina, Ronchi delli Cerbelli, del Cerbello (cabreo 1729), Cassina Serbello (catasto 1844), C. Cerbello (IGM 1889), Cerbello (IGM 1974)

Quasi certamente deriva da Cerro (quercus cerri), essenza presente nei boschi vicini

 

Cassina Filisetto (catasto 1844), C. Felisetto (IGM 1889 riferito ad altro edificio), Felisetto (IGM 1974 riferito ad altro edificio)

 

agosto 2014 (Felisetto)

 

 

 

 

 

 

agosto 2014 (Felisetto)

 

 
 

Note

Le riproduzioni del Cabreo 1729 sono tratte dal Calendario 1998 della Amministrazione comunale di San Paolo d'Argon, contenente alcune tavole della Pianta de stabili del Rev.mo Monasterio di S. Paolo D'Argon Anno Domini MDCCXXIX (a cura di Mario Francesco Rota)

(1) Mario Sigismondi, San Paolo d'Argon e il suo Monastero, 1979, p. 88

(2) Ibidem, p. 106

(3) Ibidem. p. 107

(4) Ibidem, p. 110

(5) Ibidem, p.120

(6) Ibidem, p. 128

(7) Ibidem, p. 134

(8) Ibidem, p. 136

(9) Ibidem, p. 140

(10) Ibidem, p. 140

(11) (Luigi La Marca) Una trasformazione fondiaria nel Bergamasco, 1928, p. 8