MONTELLO (bg). Dopo il presidio solidale antisfratto la ritorsione delle multe da 400 euro contro gli attivisti di Unione Inquilini e gli inquilini solidali

Ha dell’assurdo la vicenda degli sfratti, al condominio di Via Pascoli 2 a Montello (bg).

Come comunicato a suo tempo, il 15 gennaio scorso si era resa necessaria l’indizione di un presidio solidale per evitare in extremis sgomberi di tre famiglie, tra cui 2 con minori, in pieno inverno, in piena emergenza Covid19, senza alcuna soluzione abitativa alternativa.

Nelle settimane precedenti infatti erano stati vani tutti i tentativi di Unione Inquilini di interloquire con la proprietà, con il custode giudiziario, con i sindaci, con il prefetto (a cui sono state inviate quattro lettere in tempi diversi) al fine di poter concordare un rinvio dello sgombero in attesa di poter garantire alle famiglie ragionevoli soluzioni abitative alternative.

Grazie alla mobilitazione solidale degli inquilini e degli attivisti, con il presidio del 15 gennaio, di cui la questura era stata regolarmente preavvisata e che si è svolto in modo pacifico nonché nel pieno rispetto delle normative anticovid, era stato possibile concordare un rinvio, sia pur breve, che aveva potuto evitare, almeno nell’immediato, un esito traumatico.

Ad un mese di distanza, mentre si sono fatti alcuni passi avanti nella ricerca di soluzioni abitative alternative per le famiglie sfrattate, le forze dell’ordine – col preteso infondato del mancato distanziamento anticovid – hanno pensato bene di comminare 400 euro di multa ciascuno ad (almeno) una dozzina fra attivisti e inquilini, ai quali i Carabinieri avevano chiesto di poter visionare i documenti di riconoscimento.

Secondo Unione Inquilini di Bergamo, che sostiene il ricorso contro le multe comminate in modo ingiustificato (ma che incidono pesantemente sul bilancio delle famiglie degli inquilini, pensionati, lavoratori, disoccupati…), si tratta di un atto di ritorsione e repressione da respingere seccamente, prima che siffatte pratiche intimidatorie e vessatorie vadano a costituire un precedente contro le lotte sociali nel contesto della grave crisi in corso, in particolare per quanto riguarda proprio le questioni casa e sfratti.

Nella giornata di oggi si è tenuta la conferenza stampa in cui sono state illustrate le iniziative a cui Unione Inquilini intende dare corso contro il provvedimento e per una soluzione dei problemi delle famiglie sotto sfratto. Sono intervenuti tra gli altri il segretario nazionale del nostro sindacato Massimo Pasquini, che ha portato la solidarietà di tutta l’Unione Inquilini, e la Senatrice Paola Nugnes, che ha illustrato l’interpellanza parlamentare che sarà depositata nei prossimi giorni in merito alla assurda vicenda.

Il segretario provinciale di Rifondazione Comunista Francesco Macario ci ha comunicato “piena solidarietà alle persone vessate a Montello, nonché l’impegno a denunciare e contrastare l’uso ormai generalizzato di multe e verbali per reprimere le proteste e le lotte sociali”. (26.02.21, Unione Inquilini Bergamo)