*
Scheda
La
nostra torre è l'elemento che meglio
sopravvive dell'antico Castrum de Mezate posseduto
dai Conti Ghisalbertini del ramo di Martinengo e menzionato
per la prima volta ("castro Mezate")
in due pergamene, entrambe datate al 13 ottobre del 1045
(1
- 2).
Il
"Catrum" era sulla sommità della collina
che sovrasta Costa di Mezzate ed era composto, oltre che
dalle mura e dalla torre,
da altri edifici ancora riconoscibili dai resti ormai massicciamente
invasi dalla vegetazione.
La
parte centrale era occupata dalla torre,
senz'altro l'edificio principale, imponente struttura difensiva
che raggiungeva i 20 metri di altezza (12 o 13 nella situazione
attuale).
Nelle
vicinanze si trovavano almeno due altre torri
di più modeste dimensioni e inserite nel sistema
delle mura.
A
nord-ovest, di fianco alla torre, ci sono invece i resti
della chiesa, dedicata probabilmente a
San Geminiano, da cui deriva uno dei toponimi del colle.
("G" nella planimetria)
A
nord della torre si trovava un'ampia costruzione (palatium)
adibita probabilmente a residenza dei signori. ("D")
Sembra
ancora riconoscibile anche il pozzo.
L'abbandono
del castrum potrebbe essere iniziato dal XV secolo, se si
tiene conto che già in un documento del 1476 la chiesa
viene ricordata come un "rudere".
Dal
rilievo del 1956, opera di Sandro Angelini, lo spazio del
castrum risulta ancora sostanzialmente libero da
vegetazione, con la torre e le altre strutture ben visibili.
A
partire dalla fine degli anni settanta il borgo sottostante
di Costa di Mezzate ha visto un'eccezionale opera di recupero
dello straordinario patrimonio storico, architettonico e
urbanistico; stupisce che gli elementi più antichi
e suggestivi del castrum in cima al colle siano
stati invece completamente lasciati a se stessi in un miserevole
abbandono.
*
Info tratte da: Leone Maestroni, COSTA DI MEZZATE, Ferrari
Grafiche, Clusone 1993, Tomo 1, pp. 51 - 56 (dove sono presenti
anche i rilevamenti riportati a fianco)
*
Cfr. anche: Colmuto Zanella G., Conti F. (a cura di), CASTRA
BERGOMENSIA. Castelli e architetture fortificate di Bergamo
e provincia, Monumenta Bergomensia LXXI (2004), Provincia
di Bergamo
|