(29.06.2016) BRIGNANO GERA D’ADDA. UFFICIALE GIUDIZIARIO E POLIZIA SFRATTANO SENZA PREAVVISO. FINITA IN STRADA UNA FAMIGLIA CON UN FIGLIO DI POCHI MESI
Unione inquilini: “Una pratica disumana che aggrava l’emergenza abitativa; se il Prefetto non interviene promuoveremo una manifestazione”
Oggi, mercoledi 29 giugno, alle ore 13, a Brignano Gera d’Adda, è avvenuto l’ennesimo atto di inciviltà che rischia di peggiorare l’emergenza sociale determinata dalla crisi economica. Diritto alla casa, le nostre precedenti info: qui |
(08.07.16) LOVERE. COSTITUZIONE DEL COORDINAMENTO ANTIFASCISTA SEBINO-VALLE CAMONICA-VALLE SERIANA
A seguito dei gravissimi fatti avvenuti a Lovere lo scorso 28 maggio [cfr. qui - ndr] ed a Rovetta il 29 maggio [cfr. qui - ndr], le associazioni dichiaratamente democratiche e antifasciste del territorio promuovono la costituzione di un Coordinamento Antifascista Sebino-Valle Camonica-Valle Seriana.
Il coordinamento ha come scopo rincipale la promozione di eventi culturali e la ricostruzione di alcuni avvenimenti storici al fine di mantenere viva la memoria per contrastare la preoccupante crescita dei fenomeni celebrativi-rievocativi di nostalgici del fascismo e di richiedere alle forze dell’ordine la massima limpidezza nella difesa ed il rispetto della Carta costituzionale.
Invitiamo quindi la cittadinanza a partecipare all’iniziativa pubblica di presentazione del comitato che si terrà il giorno 8 luglio alle ore 20.45 a Lovere presso Biblioteca al Lido di Cornasola.
Per l’occasione verranno proiettati filmati e ascoltate testimonianze sui fatti di Lovere.
Verranno inoltre avanzate e discusse proposte per iniziative specifiche sul territorio e per attivare adesioni da parte di singoli cittadini, enti ed associazioni al comitato stesso. (Anpi - Il comitato promotore) Locandina: qui |
* Lunedì 27giugno, ore 20.30, presso Biblioteca A. Meli, Via Roma 140 a Trescore Balneario
Relatrice: Barbara PEZZINI (Ordinaria di Diritto costituzionale Università di Bergamo)
L’incontro è promosso dalla Amministrazione comunale di Trescore Balneario. Locandina: QUI |
* Giovedì 23 giugno, ore 20.45, a Dalmine, sala civica-centro culturale di viale Betelli, INCONTRO PUBBLICO: “Conoscere la legge per capirne la criticità”
L’incontro è promosso dall’Anpi Dalmine e ha come obiettivo quello di far partire, anche sul territorio di Dalmine, un comitato unitario a sostegno del NO al referendum di ottobre e per la difesa della Costituzione. |
(21-22.06.16) SAN PAOLO D’ARGON. IL SINDACATO DEI LAVORATORI DELL’AGROINDUSTRIA PIANTA LA “TENDA ROSSA DEI DIRITTI” DAVANTI AD AGRONOMIA
La “Tenda rossa dei diritti” è una campagna della Federazione Lavoratori Agroindustria (Flai-Cgil) si propone di “occupare e presidiare il territorio per far conoscere l’attività del sindacato e dare supporto ai lavoratori e lavoratrici ma soprattutto per sottolineare che Flai-Cgil ci mette le tende finché non saranno risolti problemi e criticità presenti”.
Martedì 21 Giugno
Mercoledì 22 Giugno
Per tutti i giorni sportello FLAI #cimettiamoletende: Analisi Busta Paga-Assistenza Contrattuale- Integrazioni malattia / maternità / infortunio - Disoccupazione Agricola |
(21.06.16) TREVIGLIO. BASTA SFRATTI! SALVIAMO GERARDA E SUO FIGLIO DALLA STRADA
* Martedi 21 giugno, dalle ore 9.00 presidio anti-sfratto per Gerarda a Treviglio in Via del Bosco 44 (info c/o fabio tel. 3397728683)
UNIONE INQUILINI: “PASSATE LE ELEZIONI LA REALTA’ NON CAMBIA: I POVERI SONO ABBANDONATI A SE STESSI” Diritto alla casa, le nostre precedenti info: qui |
(20.06.2016) BERGAMO. BASTA SFRATTI: SALVIAMO BASET E I SUOI FIGLI DALLA STRADA
* Lunedi 20 giugno, dalle ore 9.00 presidio anti-sfratto per Baset a Bergamo in Via Borgo Palazzo 142/a (info c/o 3397728683)
Baset D. è padre di 3 figli minorenni (rispettivamente 12, 7 e 6 anni) e abita insieme alla moglie (e ai figli) e alla suocera di 66 anni in un alloggio a Bergamo acquistato dopo una vita di sacrifici.
Baset ha gestito per moti anni un negozio di alimentari in via Angelo Mai che però è fallito nel 2009 a causa del calo dei consumi determinato dalla crisi economica. Da quel momento non è più riuscito a pagare le spese condominiali e il mutuo della casa.
L’Amministratore condominiale per recuperare i crediti non riscossi ha avviato una azione legale pignorando la casa di Baset D. fino alla vendita all’asta.
Il nuovo proprietario, per rientare in possesso dell’alloggio e riaffittarlo per trarne un profitto, ha avviato uno sfratto per occupazione senza titolo ai danni di Baset. Lo sfratto è diventato esecutivo.
Lunedi 20 giugno, ore 9.00, l’ufficiale giudiziario si recherà presso l’alloggio abitato da Baset D. per buttare in strada tutta la famiglia con l’intervento della polizia.
Baset è in graduatoria per l’assegnazione della casa popolare e l’Amministrazione comunale lo ha inserito nella lista delle assegnazioni di emergenza. Pertanto entro pochi mesi potrebbe avere assegnata la casa popolare. Però come sempre più spesso succede, rischia prima di finire in strada con tutta la famiglia.
Il caso di Baset ci parla della situazione drammatica degli immobili residenziali soggetti all’asta. Infatti a Bergamo e provincia nel 2015 i pignoramenti di immobili sono stati oltre mille: i valori più alti d’Italia.
Finora è sempre stato difficile sfrattare le famiglie indebitatesi per il mancato pagamento del mutuo, poiché la procedura di vendita era relativamente lunga e spesso le aste andavano deserte. Ora con il decreto legge 59/2016 (il cosiddetto “Decreto Banche”), i tempi di vendita si abbreviano di molto e il numero massimo di aste viene ridotto.
Di conseguenza, se la riforma dovesse concretizzarsi (la norma è retroattiva), nella bergamasca potrebbe configurarsi un’ulteriore emergenza legata alle esecuzioni forzate dovute ai pignoramenti immobiliari: le vendite giudiziarie sarebbero più rapide.
In questo scenario, i dati riguardanti l’emergenza abitativa delle famiglie sfrattate sono destinati a peggiorare soprattutto a causa dei continui tagli degli aiuti dei servizi sociali del Comune di Bergamo.
Chiediamo che il Prefetto di Bergamo e il comune assumano i provvedimenti necessari secondo le rispettive competenze: il blocco degli sfratti, almeno per chi è prossimo all’assegnazione di una casa popolare, e la sistemazione delle case popolari chiuse perché prive di manutenzione.
* Lunedi 20 giugno, dalle ore 9.00 presidio anti-sfratto per Baset a in Via Borgo Palazzo 142/a a Bergamo (A cura di Unione Inquilini Bergamo)
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(21.06.16) MILANO. MANIFESTAZIONE CONTRO LA LEGGE REGIONALE SULLE CASE POPOLARI
* Pullman dei sindacati inquilini in partenza da Bergamo, Piazzale Malpensata, alle ore 15.30. Costa a offerta libera. Prenotare chiamando cell. 3397728683 (Fabio dell’Unione Inquilini)
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(13.06.16) SERIATE (bg). SFRATTO RINVIATO AL 10 LUGLIO
“Oggi ancora metodi intimidatori contro l’Unione Inquilini! Nonostante il nostro impegno di non fare nessun picchetto per fermare lo sfratto di Najia, si sono presentati Digos e due volanti. Atteggiamento ostile anche dall’ufficiale giudiziario. Solo le mie assicurazioni ai proprietari che la famiglia se ne sarebbe andata entro il 10 nella nuova casa hanno permesso il rinvio fino al 10 luglio. Frasi intimidatorie dette cortesemente anche a me… del tipo “ma lei la conosciamo vero?….”. Per finire un plauso alle mie bimbe che hanno visto la mamma sotto un’altra veste e sono state pazienti e senza paura per due ore al mio fianco!!! Naija, Roberta, Celia e Sofia: la resistenza oggi è donna!” (13.06.16, Seriate per Tutti) Diritto alla casa, le nostre precedenti info: qui |
(18-19.06.16) TRESCORE BALNEARIO. WEEK END PER FIRMARE I REFERENDUM CONTRO LE BRUTTE RIFORME DI RENZI
* Sabato 18 giugno ore 16.30 - 19.30 e domenica 19 giugno ore 8.30-12.30 nel Viale Locatelli a TRESCORE BALNEARIO, BANCHETTO RACCOLTA FIRME referendum contro la legge elettorale “Italicum” e contro legge 107/2015 (scuola).
NB. Si può firmare anche presso l’Ufficio Anagrafe del Comune di Trescore Balneario, in questi giorni trasferito in Piazza Salvo d’Acquisto (condominio dietro il Municipio) negli orari d’ufficio, entro il 20 giugno prossimo
Comuni della zona della Valcavallina dove si può firmare (due firme) il referendum per cambiare la Legge Elettorale “Italicum”: Berzo San Fermo - Borgo di Terzo - Bianzano - Carobbio degli Angeli - Casazza - Gorlago - Grone - Endine Gaiano - Entratico - Gaverina Terme - Luzzana - Monasterolo del Castello - Montello - Ranzanico - San Paolo d’Argon - Spinone al Lago - Trescore Balneario - Vigano San Martino - Zandobbio. * Gli interessati possono firmare presso l’ufficio anagrafe del comune di residenza entro il 20 giugno prossimo
Legge elettorale 52/2015 “Italicum”: questo nuovo sistema elettorale - qualunque sia la partecipazione al voto e la dimensione reale del consenso ottenuto - attribuisce a un unico partito la vittoria elettorale e il governo del Paese. Sono abolite le coalizioni. Un partito col solo 25% dei votanti si impadronirebbe di 340 seggi su 630 della sola Camera prevista dalla modifica costituzionale.
Metti 2 firme per abolire:
Legge 107/2015 “Buona scuola”- Una riforma che giova solo alle scuole private, danneggiando la scuola pubblica e la libertà di insegnamento.
Metti 4 firme per abolire:
Mail: alternainsieme@yahoo.it - aldo02@hotmail.it - sito nazionale: www.iovotono.it |
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