La Berco-Fertil di Calcinate ha presentato il progetto di un nuovo impianto di compostaggio nel comune di Telgate, al confine con i Comuni di Palazzolo e Palosco e a pochi chilometri da Cividino-Quintano. Si tratta di un impianto che consumerebbe 189.000 metri quadrati di suolo, di cui 47.695 metri quadrati di capannoni e 58.500 metri quadrati di piazzali (cfr. QUI). Sorgerebbe a breve distanza dalla discarica ATEg39 prevista nel comune di Telgate, contro la quale i cittadini si sono già mobilitati nei mesi scorsi. Per fermare il progetto della Berco-Fertil si è costituito un Comitato civico intercomunale che ha promosso una raccolta firme che si terrà nei prossimi giorni nei comuni interessati al progetto. E’ una iniziativa alla quale aderiamo e vogliamo portare il nostro contributo. Questi i banchetti previsti:
Orari: dalle 8.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 19.00; è richiesto un documento di identità valido
Cfr anche: Volantino-1, volantino-2 |
La conferenza stampa di presentazione della lista “Per un’altra Lombardia Etico - A Sinistra” e dei candidati della circoscrizione provinciale di Bergamo è indetta per mercoledì 16 gennaio, alle ore 12.00 a Bergamo, presso la sede del Circolo Gramsci, in via Fermi 6 (Colognola). * Il programma e altri materiali della lista sono disponibili a questo link: qui Elezioni regionali 2013, le nostre precedenti info: qui |
* Mercoledì 16 gennaio 2013, ore 8.30, 2 PRESIDI ANTISFRATTO: in Via Brembati 27 - in Largo Volontari del Sangue (”Casermone”, scala 4)
Moustafà e Idris vivono da parecchi anni in Valcavallina. Entrambi lavoratori nell’edilizia stanno facendo i conti con la crisi. Dopo periodi di lavori precari e sempre più brevi, da qualche mese non hanno più né lavoro né reddito, dopo che la cassa edile si è esaurita o si sta esaurendo. Vivono a Trescore con le loro famiglie, ma non sono stati più un grado da diversi mesi fa di pagare i soldi dell’affitto. E puntuali sono arrivati gli sfratti. Con Idris e la moglie ci sono tre bambini di 2, 4 e 6 anni. Moustafà ha una figlia di 4 anni, mentre sua moglie aspetta un bambino. Mercoledì 16 gennaio l’Ufficiale giudiziario busserà alle loro case per eseguire lo sfratto di entrambe le famiglie. Invitiamo alla mobilitazione per fermare questi sfratti e per chiedere una soluzione abitativa alternativa per la famiglie di Mustafà e di Idris. Il governo Monti, nonostante le richieste pressanti da parte di tutte le organizzazioni sindacali degli inquilini, ha chiuso il suo mandato senza un provvedimento che potesse quantomeno alleviare le condizioni di tanti disoccupati che stanno perdendo la casa. Ormai sono centinaia di migliaia le famiglie in queste condizioni: un dramma infinito che quasi sempre si consuma nel silenzio e nella disperazione. Chiediamo che i comuni siano dotati di risorse sufficienti per fare fronte all’emergenza abitativa, chiediamo che gli sfratti siano sospesi almeno nel periodo invernale per dare modo alle autorità preposte e alle parti sociali di concordare un meccanismo che consenta agli sfrattati il passaggio da casa a casa, vogliamo una diversa politica della casa perché la casa è un diritto per tutti. Ci troviamo mercoledì 16 alle 8.30 a Trescore Balneario al “doppio” presidio antisfratto: al “Casermone” in Largo Volontari del Sangue (tel. 340.3795068 - Myrna) e in Via Brembati 27 (tel. 339.7728683 - Fabio) Sfratti, le nostre precedenti info: qui |
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N.B: E’ solo per comunicare in breve che cosa voteremo (e invitiamo ovviamente a votare) alle prossime elezioni politiche del 24/25 febbraio, come “L’Alternativa - San Paolo d’Argon” ha deciso nei giorni scorsi dopo lunghe ma non noiose riunioni e consultazioni più o meno interne. Il pistolotto che declina tutte le altre nostre analisi e motivazioni nonché gli immancabili distinguo (che fanno sempre figo!) lo propineremo in altra occasione. Per quello che voteremo (e invitiamo a votare…) alle elezioni regionali della Lombardia (sempre il 24/25 febbraio), si rimanda ad altro link.
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L’Associazione Volontari “Diamo una Mano” è un gruppo di singoli e famiglie impoverite dalla crisi economica e dalle politiche di austerità del governo Monti (e prima di quelle del governo Berlusconi). L’associazione vuole costruire iniziative di mutuo soccorso e solidarietà verso altri ceti popolari colpiti dalla crisi. In questo periodo l’associazione stà sostenendo la lotta contro gli sfratti per morosità e per il diritto alla casa. Sfratti, le nostre precedenti info: qui |
![]() “L’Alternativa - San Paolo d’Argon” invita le concittadine e i concittadini a sottoscrivere la presentazione della lista Andrea di Stefano “Per un’Altra Lombardia”. Questi i candidati della lista provinciale di Bergamo: Andrea di Stefano, Edda Adiansi, Luisateresa Carminati, Alessandro de Danieli, Milvo Ferrandi, Giovanna Pedroni, Rosangela Pesenti, Amparo de los Reyes detta Ampy, Marco Sironi. Si può firmare presso gli Uffici demografici del Municipio di San Paolo d’Argon (Via Medaglie d’Oro 2), entro martedì 15 gennaio, nei seguenti orari: sabato 12 gennaio dalle ore 8.00 alle ore 16.00; domenica 13 gennaio dalle ore 8.00 alle ore 16.00; lunedì 14, martedì 15 e mercoledì 16 gennaio dalle ore 8.00 alle ore 18.00. Presentarsi con documento di riconoscimento. (Per ulteriori informazioni: tel. 338.9759975 - maurizio) Elezioni regionali 2013, le nostre precedenti info: qui
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Martinengo. Le mobilitazioni dei mesi scorsi hanno infine fatto cambiare i propositi del sindaco leghista Paolo Nozza. Dopo le parole di denigrazione pronunciate sui mezzi di informazione locali contro gli inquilini delle case comunali colpiti dagli sfratti (avviati dall’Amministrazione comunale), il sindaco si è convinto ad accettare una trattativa con il sindacato del Unione Inquilini per trovare una soluzione per le famiglie che rischiano di essere sgomberate. Altre foto dal presidio antisfratto di Calcinate: QUI
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Finita e da poco operativa la variante alla statale 42, ecco spuntare il bando di gara per la realizzazione dell’interporto a Montello. La Sibem di Percassi, titolare del progetto, è giunta con un tempismo micidiale che però non ci ha sorpreso affatto. |
L’Ufficiale giudiziario questa mattina non si è presentato per l’esecuzione dello sfratto nei confronti di Fatima e della sua famiglia, sfratto che è stato pertanto rimandato. L’Amministrazione comuale, per la prima dopo mesi e mesi di mobilitazioni a Martinengo, nelle persone di un assessore e del comandante della polizia comunale, ha incontrato una delegazione del presidio antisfratto guidata da Fabio Cochis, segretario provinciale dell’Unione, ed ha accettato di aprire un tavolo di confronto su questo sfratto e sui casi delle altre famiglie che il comune vuole sfrattare dagli alloggi comunali. Il banco di prova di questa prima dichiarazione di disponibilità del comune ad operare per garantire il diritto alla casa e di prendersi cura delle persone sfrattate sarà già venerdì 11 gennaio, giorno in cui è prevista l’esecuzione dello sfratto di un’altra famiglia che vive nelle case comunali. E davanti alla casa di Sami, in via Colleoni 7 a Martinengo, è già stata indetta la prossima mobilitazione antisfratto, dalle ore, 8.30 di venerdì 11 gennaio. Ricordiamo che nello stesso giorno, in contemporanea ci sarà anche un secondo presidio antisfratto, a Calcinate, in via della Circonvallazione 11. Per entrambe le mobilitazioni facciamo appello alla solidarietà e partecipazione. (per comunicazioni, c/o Unione Inquilini Bergamo tel. 339.7728683-fabio) ALTRE FOTO DAL PRESIDIO DI STAMATTINA (studio photo graphics): QUI Sfratti, le nostre precedenti info: qui |
“Quanto è legale e salutare un parco giochi, costruito vicino e sotto cavi alta tensione?”, ha chiesto qualcuno in facebook a proposito del nuovo spazio verde ultimato in autunno in Via Puccini, dove i giochi dei bambini si trovano appunto a pochi passi dal traliccio. Quando il progetto venne discusso nel consiglio comunale del 25 luglio 2012, dalla giunta venne dichiarato che riguardo i cavi dell’alta tensione erano già stati fatti “i necessari approfondimenti e che l’area gioco” sarebbe stata realizzata “il più lontano possibile dall’elettrodotto”. In un altro spazio verde comunale, quello posto in Via dei Campi e “riqualificato” qualche tempo fa, l’altelana e la giostrina dei bambini sono state collocate invece esattamente sotto i fili della medesima linea di alta tensione lasciando completamente vuoto tutto il resto dell’area verde (cfr. qui). Anche in quell’occasione erano stati fatti “i necessari approfondimenti”? |
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