Dopo la partecipata assemblea di sabato 2 febbraio scorso si deve ora dare seguito a quanto deciso.
- Va inviata alla mail fausto.amorino@gmail.com via mail la sottoscrizione formale dell’appello (si ricorda in particolare che per i non residenti a Bergamo solo chi lo sottoscriverà, sarà abilitato alle fasi decisionali delle prossime assemblee).
- Va data la propria eventuale disponibilità per la prossima fase di costruzione del programma, attraverso tre gruppi di lavoro tematici specifici accorpando i 10 punti presenti nella parte finale dell’appello.
- Va data la propria eventuale disponibilità per costituire un gruppo di lavoro organizzativo, che prepari e faciliti le prossime fasi decisionali dell’assemblea.
Un primo incontro è stato fissato al Circolino della Malpensata mercoledì 13 febbraio prossimo alle ore 20,30.
Di seguito il testo dell’appello - discusso e votato nell’assemblea del 2 febbraio - che va sottoscritto da tutti prima possibile, assolutamente e non oltre mercoledi 13 febbraio.
IN COMUNE - PER UN’ALTRA BERGAMO- appello
Siamo cittadine e cittadini preoccupati per il futuro della nostra società e della nostra città, ci anima una grande passione civile e sociale, e siamo impegnati e responsabilmente attivi nella vita sociale cittadina in comitati, associazioni, gruppi, movimenti, crediamo nella politica come strumento di servizio a tutta la comunità.
Siamo convinti che ci sia uno spazio sociale politico programmatico, per dare voce, a chi in primo luogo vuole contrastare l’attacco politico di stampo populista neofascista razzista e xenofobo, espresso dalla Lega e dalle destre, a chi è deluso della svendita del movimento cinque stelle rispetto ai temi e obiettivi originari, a chi non si riconosce nell’ambivalenza delle alleanze politiche del PD, nelle politiche, economiche e urbanistiche dell’ambiente e della mobilità della attuale maggioranza cittadina. Pur riconoscendole alcuni interventi positivi (politiche sociali, diritti individuali, integrazione dei migranti), è stata troppo condizionata da interessi di importanti gruppi imprenditoriali che hanno definito priorità, progetti e direttrici per un orizzonte di sviluppo economico speculativo, incompatibile con l’ambiente, che svende il patrimonio pubblico, che ha negato nei fatti le forme di partecipazione democratica come nel caso emblematico del parcheggio alla Fara dentro le mura veneziane.
Le prossime elezioni amministrative cittadine sono quindi un’occasione importante, sebbene parziale non esclusiva né esaustiva, utile per mettere a frutto e collegare tra loro esigenze di quartiere, emergenze sottovalutate, battaglie ambientali, conflitti sociali, problematiche non soddisfatte, misurando così il consenso su un progetto di città innovativo con un programma credibile, alternativo a quelli in campo, saldamente legato a valori e principi di uguaglianza, estensione dei diritti, valorizzazione delle diversità, difesa dei più deboli, protezione dell’ambiente, qualità della vita, in particolare dei nostri quartieri.
Non dobbiamo lasciare un vuoto politico, bisogna dare un volto e far vivere, anche in questa competizione, la sfida di un progetto civico ambizioso che accolga anche i molti delusi, in attesa, pronti ad astenersi, a vivere da spettatori, a turarsi il naso o a scegliere il meno peggio. Cerchiamo l’unità tra chi oggi non si sente rappresentato, tra le componenti civiche, i soggetti associativi, i comitati, le singole persone, e le forze politiche che si richiamano ai valori comuni e discriminanti dell’antifascismo e dell’antiliberismo, per non disperdere il consenso significativo registrato in città alle ultime elezioni politiche.
Gli sbarramenti elettorali fuori dalle coalizioni comportano oggi una oggettiva difficoltà a dare rappresentanza istituzionale, dobbiamo quindi cercare di fare meglio del passato, saperci unire e aggregare in una situazione politica esterna che nel frattempo è mutata profondamente.
Si tratta quindi di operare in controtendenza, in una città dove nel frattempo la domanda di partecipazione dei cittadini è stata svilita, rispondendo insieme con un nuovo protagonismo, nei tempi stretti che ci restano, per riavviare un percorso democratico, partecipato, aperto e inclusivo.
Un percorso assembleare dove ognuno conti, dove si applichi il criterio della massima democraticità e della parità secondo il principio “una testa un voto” dei residenti e non che aderiranno a questo appello, e nel quale, in modo non precostituito, si declini un programma, con una lista e un candidato sindaco, che possa dare continuità alla rappresentanza nelle istituzioni locali e in ogni caso possa essere punto di partenza per sviluppare anche dopo la scadenza elettorale, una critica radicale e concreta allo stato di cose presenti e strumento a sostegno delle lotte e dei conflitti.
Denominatore comune, deve essere in primo luogo la condivisione e il giudizio di merito sui contenuti, un programma che si possa arricchire nel confronto, ma che deve essere discriminante su una serie di problematiche, dove in questi anni ci sono stati molti elementi di regressione, quali ad esempio:
- Processi trasparenti di coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini
- Direzione e interesse pubblico delle trasformazioni urbanistiche e di rigenerazione urbana
- Difesa tutela e valorizzazione dei beni e del patrimonio comune
- Sistema integrato e innovativo di mobilità dolce
- Fermare e ridurre la crescita dell’aeroporto rendendolo compatibile con il territorio e chi lo abita
- Incremento delle potenzialità abitative del patrimonio pubblico e privato
- Politiche solidali di accoglienza e inclusione delle migrazioni
- Consolidamento ed estensione dei diritti civili e sociali
- Salvaguardia dell’ambiente, del territorio, del suolo non edificato, della qualità della vita
- Riequilibrio e riqualificazione sociale e urbanistica con al centro le periferie
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* Sabato 2 febbraio, dalle ore 14.30 presso Aditorium “Gramsci” in Via Furietti 21 (Bergamo - Melpensata)
Dopo l’assemblea di sabato 26 gennaio, per riprendere la discussione e permettere le votazioni con una presenza significativa, e con una maggiore consapevolezza dei punti più controversi, si invita chi vuole proporre modifiche, di formulare per scritto entro giovedì sera (in modo di far avere a tutti venerdì): - le integrazioni o le sostituzioni al testo dell’appello; - le regole minime per il processo di partecipazione e in particolare sulla platea decisionale - proposte di accorpamento e nominativi per interessi e competenze, per l’organizzazione dei tre principali gruppi di lavoro tematici, finalizzati all’elaborazione dei dieci contenuti programmatici
LA 2° ASSEMBLEA PUBBLICA CITTADINA
IN COMUNE - PER UN’ALTRA BERGAMO
è convocata per sabato 2 febbraio 2019 dalle ore 14,30
Presso l’auditorium Gramsci di via Furietti 21 a Bergamo
Per info e comunicazioni: tel. 3409793588 |
(08.02.19) GRUMELLO DEL MONTE. SERATA DEDICATA A KARL MARX (1818-1883) A 200 (+ uno) ANNI DALLA NASCITA
* Venerdì 8 febbraio, dalle ore 19.15, presso Circolo Arci di Grumello del Monte, Via Roma 51 Programma Ore 19.15: AperiCena con buffet preparato dalle compagne e dai compagni
Ore 20.30: Incontro con DINO GRECO su “Marx oltre i luoghi comuni” a 200 anni l’attualità del pensiero di Marx
Ore 21.45: “Il giovane Marx”, film di Raoul Peck (2017)
A cura di Unione Inquilini-Sportelli sociali di Valcavallina e Valcalepio, Circoli di Rifondazione Comunista della Valcavallina e della Valcalepio. Per comuicazioni: tel. 3338737525 (claudio)
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(30.01.19) DALMINE. AUTOSTRADA? NO, GRAZIE! LE NOSTRE PROPOSTE PER UNA MOBILITA’ SOSTENIBILE * Assemblea pubblica, mercoledì 30 gennaio 2019, ore 20,45, Sala Civica di Via N. Betelli 21, Dalmine Riceviamo da “Dalmine Bene Comune“.
Care amiche e cari amici,
ricordiamo il nostro prossimo, importante, appuntamento sul territorio. Mercoledì 30 gennaio vi invitiamo a partecipare all’assemblea pubblica “Autostrada? No, grazie!”. Nel corso dell’incontro motiveremo le ragioni della nostra profonda contrarietà al progetto di autostrada Bergamo-Treviglio (ex IPB), tornato di recente agli onori delle cronache locali.
Nei mesi scorsi, infatti, l’ex sindaco leghista di Dalmine, ora assessore alle infrastrutture e ai trasporti in Regione Lombardia, Claudia Terzi ha ribadito il proprio appoggio al progetto della Bergamo-Treviglio. Pochi giorni fa il presidente della provincia Gafforelli si è detto favorevole all’opera. Mercoledì sera ricorderemo perchè ci opponiamo, da anni, a questa grande opera inutile che favorisce solo gli affaristi, consuma terreni agricoli produttivi e provoca l’ennesimo danno ambientale sul nostro territorio (il tratto iniziale dell’infrastruttura, secondo il progetto, passerà per le aree agricole della frazione di Sabbio).
Nel corso della serata illustreremo anche le nostre proposte per una mobilità sostenibile, per le quali ci batteremo nei prossimi mesi in vista delle elezioni comunali: car sharing elettrico per collegare Dalmine alla stazione di Verdello; sostegno ai progetti per la costruzione di tram leggeri da e per Bergamo; adesione al modello Copenaghen; potenziamento del trasporto pubblico locale verso gli ospedali di Bergamo e Zingonia.
Mercoledì 30 gennaio, ore 20.45, sala civica di viale Betelli 21, Dalmine (BG). Assemblea: autostrada? No, grazie!
- NICOLA CREMASCHI, presidente Legambiente Bergamo.
Vi aspettiamo numerosi! Dalmine Bene Comune lista civica del territorio |
(31.01.19) BERGAMO. MENTRE IL COMUNE QUALIFICA LA CITTA’ PER ATTRARRE TURISMO DI LUSSO, GLI INQUILINI DELLE CASE POPOLARI VIVONO IN POVERTA’ E IN QUARTIERI “GHETTO”
* Assemblea degli inquilini, giovedì 31 gennaio, ore 17.30, presso il Centro Diurno per Anziani, in Via Rovelli 27, Clementina-Bergamo Aler e Comune di Bergamo si comportano, nei confronti degli inquilini delle case popolari, sempre più spesso come “padroni di casa”. Riscuotono affitto e le spese condominiali, facendo pagare sempre di più, ma caseggiati sono lasciati senza manutenzione. Inoltre i Servizi sociali del Comune mettono a disposizione sempre meno risorse per sostenere le famiglie che non ce la fanno più a pagare, che accumulano debiti, che rischiano gli sfratti.
I quartieri, dove sorgono le case popolari, come quello della Clementina, sono sempre più degradati dal punto di vista urbanistico e delle relazioni sociali.
L’Amministrazione comunale è concentrata su altro: una riqualificazione urbanistica, in cui si prevedono investimenti di milioni di euro per assecondare gli interessi dei grandi imprenditori dell’edilizia e del commercio.
Approfittando dell’allargamento dell’aeroporto di Orio al Serio, si tenta di attrarre turismo facendo diventare città Alta e il centro “piacentiniano” aree per il consumo di massa e lusso.
Gli inquilini delle case popolari chiedono invece che i soldi vengano investiti per far vivere meglio le centinaia di famiglie già pesantemente colpite dalla crisi economica. Chiediamo manutenzione straordinaria dei caseggiati (sistemazione alloggi vuoti, sostituzione caldaie e serramenti, abbattimento barriere architettoniche), riduzione dei bollettini di pagamento (affitti e spese condominiali), sostegno al reddito e all’affitto.
Per tutti questi motivi gli attivisti di Unione Inquilini organizzano una assemblea, giovedì 31 gennaio, ore 17.30, presso il Centro Diurno per Anziani, in Via Rovelli 27 a Bergamo. Durante l’assemblea programmeremo un incontro con il Presidente di Aler e l’Assessore del comune di Bergamo per portare le richieste degli inquilini delle case popolari.
Diritto alla casa, le nostre precedenti info: qui |
(26.01.19) BERGAMO. ASSEMBLEA CITTADINA “IN COMUNE-PER UN’ALTRA BERGAMO” * Considerata la concomitanza e la rilevante importanza del presidio “Ora e sempre resistenza” organizzato dall’ANPI e dal Comitato Antifascista, per le ore 15.00 di sabato 26 gennaio davanti al Comune di Bergamo in Piazza Matteotti, al fine di garantire la massima partecipazione di tutti gli interessati; l’ASSEMBLEA PUBBLICA CITTADINA IN COMUNE – PER UN’ALTRA BERGAMO Prevista per Sabato 26 gennaio 2019 Presso l’auditorium Gramsci di Via Furietti 21 a Bergamo Inizierà alle ore 17,00 ODG: - Discussione, approvazione, sottoscrizione e adesione all’appello - Regole minime di gestione del processo assembleare di partecipazione e decisione - Organizzazione dei gruppi di lavoro tematici per interessi e competenze, finalizzati all’elaborazione dei contenuti programmatici
IN COMUNE - PER UN’ALTRA BERGAM: TESTO DELL’APPELLO
Siamo cittadine e cittadini preoccupati per il futuro della nostra società e della nostra città, ci anima una grande passione civile e sociale, impegnati responsabilmente e attivi nella vita sociale cittadina in comitati, associazioni, gruppi, movimenti, crediamo nella politica come strumento di servizio a tutta la comunità.
Per info e comunicazioni: tel. 3409793588 |
BERGAMO – CASE POPOLARI VIA LUZZATTI. FINALMENTE INIZIANO I LAVORI DI SOSTITUZIONE DEI SERRAMENTI *Venerdì 11 gennaio ore 18.00 assemblea degli inquilini per valutare i risultati ottenuti e i problemi ancora da risolvere presso la Sala condominiale I presidi di protesta davanti alla sede di Aler e davanti al Municipio di Bergamo, le difficili trattative con il direttore di Aler e con l’assessore alle politiche abitative, nei mesi scorsi, hanno ottenuto alcuni risultati importanti che andranno a beneficio degli inquilini delle case popolari di Via Luzzatti a Bergamo.
Diritto alla casa, le nostre precedenti info: qui |
(26.12.18) SAN PAOLO D’ARGON. L’ALBERO DI NATALE
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(17.12.18) BERGAMO. MOBILITAZIONE SOLIDALE ANTISFRATTO * Lunedì 17 dicembre, presidio solidale dalle ore 8.30, in Via Casalino 5, Bergamo Lo sfratto riguarda la famiglia di Nadia N., con il marito – disoccupato - e i tre figli minori, che dallo scorso marzo non è più riuscita a sostenere le spese dell’affitto e la proprietà ha messo in atto le procedure di sfratto. I servizi sociali del comune di Bergamo hanno proposto una soluzione provvisoria per madre e figli in una casa famiglia, mentre il marito verrebbe ospitato da amici. La famiglia di N. ha accettato la proposta, che però sarà possibile non prima della metà di gennaio. Nelle scorse settimane, a seguito di regolare domanda, Nadia ha potuto ottenere il contributo per la “morosità incolpevole”, ma la proprietà non ritiene conveniente aderire né accettare di procrastinare per qualche tempo lo sgombero. Accade infatti frequentemente che, malgrado la disponibilità di tali contributi previsti dalla legge per alleviare il problema sociale degli sfratti, contributi di denaro del pubblico erario messo a disposizione di fatto della rendita fondiaria per evitare lo sfratto o ottenere un nuovo contratto d’affitto, i proprietari non ritengano conveniente aderire. Unione Inquilini non intende lasciare sola una famiglia che potrebbe finire in strada e per lunedì 17 dicembre ha indetto in presidio solidale, dalle ore 8.30 in Via Casalino 5/h a Bergamo. (Bergamo, 15.12.18, Unione Inquilini, Fabio Cochis, per info: tel. 3397728683) Diritto alla casa, le nostre precedenti info: qui |
(14.12.18) BERGAMO. SE IL TUO APPARTAMENTO FINISCE ALL’ASTA, ANCHE TUTTA LA TUA PRIVACY FINISCE NEL SITO DEL TRIBUNALE Sempre più alto è il numero delle famiglie la cui abitazione viene pignorata e messa all’asta o perché il mutuo casa non è stato più possibile pagarlo o per altre disgrazie. Sono tanti drammi che sconvolgono la vita delle persone. Diritto alla casa, le nostre precedenti info: qui |
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